Dopo il successo del primo evento “In vino biodiversitas” organizzato lo scorso 1 aprile, Ferrowine (www.ferrowine.it) ha in programma il secondo appuntamento per accendere i riflettori questa volta sulla produzione dell’asparago nella biodiversità agroalimentare.
Venerdì 27 maggio alle 17.30, nella splendida location a Castelfranco Veneto e in collaborazione con la storica azienda vinicola Ronchi di Cialla, Ferrowine aprir à il convegno intitolato “
Asparago&biodiversità”.
Moderatore della serata sarà Stefano Cantiero, giornalista enogastronomico e conduttore del programma televisivo Vie Verdi, mentre tra i relatori vi saranno importanti personalità e protagonisti del settore agroalimentare italiano, tra i quali:
Paolo Fontana - presidente World Biodiversity Association
Federico Nadaletto - tecnico Organizzazione Produttori Ortofrutticoli Aronne Basso - consorzio asparago di Badoere Igp
Paolo Sambo - professore dipartimento Dafne Università di Padova Ivan Rapuzzi - titolare Ronchi di Cialla azienda Biodiversity Friend Luca Pedron - direttore della parte agricola Cantine Ferrari Trento Sanzio Folli - fiduciario Slow Food della Castellana
Al termine del convegno, l’importanza della biodiversità nel settore agroalimentare continuerà a essere protagonista con alcuni assaggi proposti dallo chef Andrea Valentinetti della d&g patisserie (Selvazzano Dentro, PD).
L’evento Asparago&biodiversità è il secondo di tre appuntamenti sul tema della Biodiversità, che Ferrowine ha fortemente voluto per il 2016. Tre incontri per approfondire una tematica cara agli organizzatori che ha l’obiettivo di coinvolgere sempre più anche il grande pubblico.
“L’asparago bianco è uno dei prodotti che caratterizza da sempre la nostra regione - sottolinea Giovanni Ferro, titolare di Ferrowine - ed è certamente uno dei protagonisti della cucina primaverile. Ha origini lontane, radicate nella nostra tradizione oltre che nella cultura delle nostre zone. È un alimento che merita una grande attenzione e l’incontro odierno diviene per noi molto importante, perché coniuga l’aspetto della biodiversità che molte volte viene trascurato. È un compito importante, quello di portare alla ribalta questi temi, che spetta a noi in quanto primi attori di questo settore”.
A sostegno di questa tesi, il presidente della WBA Paolo Fontana sottolinea come: “Dobbiamo essere consapevoli che oggigiorno la conoscenza della biodiversità è una risorsa necessaria che può risolvere numerosi problemi all’agricoltore. Bisogna saper utilizzare la biodiversità, saperla leggere e allo stesso tempo gestirla, al fine di valutare la sostenibilità dei vari terreni. L’incontro di fine maggio sarà molto importante perché ci permetterà di analizzare da vicino i terreni dove vengono coltivati i nostri asparagi, che sono per l’appunto ricchissimi di biodiversità."
Dello stesso parere Aronne Basso che pone l’accento sull'attualità: “Viviamo in un periodo dove l’attenzione del consumatore verso prodotti di qualità è fortunatamente aumentata e dove il marchio biodiversity assume un’importanza non solo strategica ma diviene un vero e proprio valore aggiunto.”