Dal 10 al 13 aprile a Palazzo Ducale di Genova si svolge la V edizione della manifestazione, quest’anno dedicata al cibo.
Nelle sale espositive che erano il deposito dei generi alimentari dell’antico edificio, presenta un’installazione site specific, dal titolo “I tempi del cibo”, realizzata a cura dei Servizi Educativi di Palazzo Ducale - Fondazione per la Cultura su progetto del team milanese N!03.
La mostra didattica è allestita con gruppi di scatoloni appoggiati a terra e impilati a formare una grande parete di imballi di merci così che, tra le colonne dell’ex magazzino alimentare si aprono diversi scenari, e altrettante aree tematiche di un percorso sequenziali, l’ambiente riprende la forma immaginaria della propria originale funzione.
La prima area è dedicata al racconto cronologico: in una sequenza aperta immagini video, didascalie e fotografie rappresentano il rapporto dell’uomo con il cibo e come questo si è trasformato nel tempo, dalla preistoria sino ai giorni nostri.
La seconda propone una grande mappa, che delinea i vari viaggi e i molteplici percorsi che i cibi e gli alimenti hanno spesso compiuto nel corso dei secoli.
La terza, dedicata ai prodotti, è metafora dell’intero progetto: giocando sull’idea del magazzino, la parete appare stipata dalle scatole di diversi prodotti, significativi nell’ alimentazione sin dalle epoche più antiche, e importanti nella loro diffusione divenuta ormai globalizzata.
La quarta presenta grafici che mostrano in maniera molto sintetica e chiara come si sono modificati i consumi nel tempo e come oggi si differenziano nello spazio.
Il percorso si espande all’intera sala e alcune scatole diventano espositori di diverse materie prime, una sorta di “dispensa” a disposizione del pubblico che, sotto la guida degli accompagnatori, può toccare e approfondire la storia degli ingredienti del cibo.
Una selezione di oggetti prestati dal Museo del Passatempo di Rossiglione, dalla ghiacciaia al frigorifero, dalla stufa di ghisa ai fornelli a gas, consentono infine di rievocare alcuni degli snodi più significativi nella storia della conservazione e della cottura dei cibi a livello domestico.
Al foyer del “piano nobile” del palazzo, invece, da notare l’esposizione di Arte Culinaria, omonimo ricettario compilato dal sottotenente Giuseppe Chioni con l’aiuto del collega Luigi Marazza tra gennaio e febbraio del 1918 nel campo di prigionia tedesco Cellelager di Hannover, presentato in mostra a cura di Fabio Caffarena dell’ALSP - Archivio Ligure della Scrittura Popolare.
Tra le moltissime iniziative del fitto programma della manifestazione si segnala l’appuntamento con Laboratorio Expo, il progetto di Expo Milano 2015 e Fondazione Giangiacomo Feltrinelli che, condotto da un grande della cultura italiana, il filosofo Salvatore Veca, è dedicato alla riflessione scientifica sui temi della sostenibilità ambientale ed etica, sulla cultura del cibo, lo sviluppo sostenibile e sul rapporto città/cittadini e si propone di mettere in dialogo aspetti culturali, antropologici, economici e sociali legati al tema dell’Esposizione Universale, “Nutrire il pianeta. Energia per la vita”.
Sabato 12 aprile dalle h 10 il simposio si riunisce alla Sala Camino, per la presentazione di Expo Thesaurus, una collana di testi selezionati dal patrimonio documentario di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli e, digitalizzati e pubblicati in versione ebook, scaricabili dal sito della casa editrice, l’esposizione di un team di ricercatori sul tema “I tempi del gusto: una prospettiva storica”, che illustrano i propri studi sull’influenza delle grandi esplorazioni geografiche nella determinazione del gusto così come lo conosciamo oggi elaborate esaminando un prodotto alimentare associato ad una percezione, e si conclude con l’incontro, alle h 11, cui partecipa Jana Carp, della University of Illinois at Chicago, una delle massime esperte mondiali del movimento slow che interverrà sul tema “Slow Cities: Destination or Journey?”.
Informazioni:
www.lastoriainpiazza.it
www.palazzoducale.genova.it
didattica@palazzoducale.genova.it