A pochi Km dal capoluogo pugliese è situata Adelfia, circondata da lussureggianti vigneti con una realtà particolare e differente dagli altri centri provinciali, in quanto composta da due rioni diversi fra loro per origine, storia, tradizioni e vernacolo
Adelfia, piccolo comune di meno di 17 000 000 abitanti della Provincia di Bari, ha legato da subito il suo nome alla coltivazione dell’uva, in tutta Italia.
L’Uva in Adelfia è ovunque. E’ nelle campagne, dove file ordinate di vigne disegnano un paesaggio rurale sui generis, il noto tendone pugliese, e regalano allo scadere di settembre il frutto tanto desiderato e per cui durante l’anno si è speso tanto lavoro. Le scadenze legate alla coltivazione dell’uva scandiscono l’anno per giovani, adulti ed anziani impegnati nelle diverse attività agricole che si rendono necessarie ogni anno, dall’acinellatura, al taglio dell’uva, alla manutenzione o realizzazione dell’impianto d’irrigazione a goccia ed altro ancora, costituendo occasioni di incontro generazionale, di importanti guadagni economici, di scambio di conoscenze.
L’uva è nella città, sulle tavole degli adelfiesi, come frutto in sé, ma anche nei dolci, marmellate, gelatine e sorbetti. E’ addirittura scolpita nella pietra nei conci in chiave delle case di meno recente costruzione, sul posto delle più antiche “maschere apotropaiche”, in funzione apotropaica appunto, di buon auspicio per una produzione succulenta e remunerativa.
La varietà d’uva per eccellenza in Adelfia è la Regina, importata dalla Siria dagli antichi romani. Nell’Italia Meridionale, la Regina prende il nome di “Menavacca”, poiché ricorda la forma della mammella di una vacca (in Abruzzo si chiama Pergolone; in Sicilia, Inzolia Imperiale).
Quest’uva matura tra la seconda e terza decade di settembre, lasciando finalmente liberi i produttori, dopo averla tagliata, di godersi in pace vacanze un po’ più tardive rispetto alla media, dopo un’estate di gioie e preoccupazioni, legate al proprio lavoro.
Ogni anno, a settembre, il Comune di Adelfia, la Pro Loco, con la collaborazione di molte associazioni del territorio, celebrano il loro prodotto agricolo con la Festa dell’Uva che anima le strade di Adelfia, sin dal 1930 e giunge quest’anno alla sua 84esima edizione, con stand, percorso enogastronomico, varie iniziative di promozione turistica e, da quest’anno, con la Galleria dei Comuni, in cui diversi Comuni della Terra di Bari espongono gli altrettanti prodotti agricoli che animano la loro economia e le loro tavole, a testimonianza di un territorio benedetto dalla natura, scelto da sempre dall’uomo come dimora della propria felicità.
E, considerando che ad Adelfia l'uva è ovunque, la fantasia non pone limiti nell'espressione di nuovi gusti e connubi in piatti e ricette in cui l'uva, appunto, è protagonista assoluta
Risotto Uva e Salsiccia - Uva di Adelfi-Videoricetta
fonte uvadiadelfia